I rivenditori online permettono di ordinare facilmente mobili nuovi in pochi clic. Eppure nel mondo offline esistono tanti vecchi mobili a cui è possibile dare una nuova vita.
Basta chiedere a Bo Shepherd e Kyle Dubey, che un giorno, mentre andavano in bicicletta nella loro città natale, Detroit, hanno notato materiali di scarto e li hanno visti come un'opportunità per recuperare pezzi di qualità. I due hanno trovato tanta soddisfazione nel restaurare mobili che ne hanno fatto una carriera, aprendo nel 2014 il loro negozio di mobili rigenerati, Woodward Throwbacks.
Oltre a un negozio Shopify, Woodward Throwbacks ha una sede fisica di 24.000 metri quadrati a pochi chilometri dal centro di Detroit. Nel 2024, Bo e Kyle hanno persino pubblicato un libro fotografico con i loro lavori di maggior pregio.
Il successo di Woodward Throwbacks e di decine di altri business di restauro mobili dimostra che con un po' di olio di gomito (o vernice), senso estetico e un piccolo investimento nell'apprendimento di nuove competenze, si può guadagnare restaurando mobili.
Cos'è un'attività di restauro mobili?
Un business di restauro mobili consiste nel trovare o acquistare mobili usati, migliorarli o rinnovarli, e rivenderli a un prezzo più alto. Alcuni buoni motivi per iniziare a restaurare mobili? Riduce gli sprechi, è uno sfogo creativo ed è un'ottima attività secondaria, o persino una fonte di guadagno a tempo pieno. Inoltre, non serve molto per iniziare a guadagnare.
Come gestire un business di restauro mobili
- Inizia con la ricerca e un piano aziendale
- Trova gli articoli
- Restaura gli articoli com’erano un tempo (o anche meglio)
- Stabilisci il prezzo giusto
- Trova il tuo mercato
- Fai brillare il tuo marketing
- Offri spedizione o consegna locale
1. Inizia con la ricerca e un piano aziendale
Studia i marketplace online come Subito, Etsy e Facebook Marketplace per comprendere il mercato. Quali mobili non si vendono? Cosa va a ruba? Annota i prezzi, quanto tempo rimangono online gli annunci e come vengono commercializzati i diversi mobili.
Dopodiché, crea il tuo piano aziendale rispondendo a queste domande importanti:
- Quanto tempo dedicherai al restauro mobili?
- Di quale spazio di lavoro, forniture ed esperienza hai bisogno?
- Qual è il tuo target market?
- Qual è il tuo obiettivo e come misurerai il successo?
- Qual è il margine di profitto minimo che puoi ottenere per pezzo?
- Dove troverai i mobili?
- Dove venderai i mobili?
- Come pensi di trovare e raggiungere potenziali acquirenti?
2. Trova gli articoli
Per trovare i pezzi giusti, ottieni una vasta gamma di fornitori che vendono mobili a prezzi bassi, o ancora meglio, che li regalano. Ecco dove iniziare a cercare:
- Facebook Marketplace
- Subito.it
- Negozi dell'usato come la Caritas e mercatini solidali
- Negozi di seconda mano locali
- Mercatini delle pulci
- Vendite immobiliari e mercatini dell'usato
- Angoli di strada e cassonetti.
Quando ragioni su quali mobili restaurare, valuta anche la logistica: se non hai un veicolo abbastanza grande per trasportare i mobili, includi il costo del noleggio di un furgone o un rimorchio nei calcoli del margine di profitto. Lo stesso vale per lo spazio in casa tua. Forse non vuoi tenere in soggiorno una credenza per tutto il tempo necessario a restaurarla e venderla, ma i tavolini sono un altro discorso.
Inoltre, ispeziona ogni mobile per determinare quanto lavoro richiede. Non dimenticare di valorizzare il tuo tempo e valutare realisticamente le tue competenze.
3. Restaura gli articoli com’erano un tempo (o anche meglio)
I mobili usati hanno spesso avuto una lunga vita, e i tipi di riparazioni che ogni pezzo può richiedere variano notevolmente. YouTube è pieno di tutorial: bastano poche ore di ricerca per iniziare ad acquisire nuove competenze nel restauro mobili. Puoi inoltre trovare restauratori di mobili su Instagram e TikTok e farti ispirare per i tuoi restauri.
Anche se niente può sostituire l'esperienza, e ogni pezzo avrà bisogno di un trattamento diverso, inizia acquisendo una comprensione di base di queste competenze essenziali:
- Valutazione del legno: alcuni mobili in legno hanno solo bisogno di essere spogliati di una verniciatura scadente e rifiniti per brillare. Altri pezzi in legno sono traballanti, crepati o altrimenti danneggiati strutturalmente. Prima di diventare esperto nella rifinitura o riparazione, devi prima imparare a identificare diversi tipi di legno.
- Rifinitura: familiarizza con i diversi strumenti necessari per rifinire il legno (carta vetrata di varie grane, raschietti e sverniciatori chimici, pennelli e nuove finiture). Frequenta corsi online e in presenza per capire come e quando applicare diverse finiture a diversi tipi di legno.
- Riparazione: i mobili traballanti potrebbero aver bisogno di nuovi tasselli o viti, mentre quelli crepati possono essere riparati usando stucco per legno. Altri pezzi necessitano di nuovi accessori o cerniere. Tutorial online e workshop possono aiutarti a colmare le lacune nelle tue conoscenze.
Ci vuole tempo per padroneggiare nuove competenze, quindi fai pratica su pezzi meno costosi prima di passare a veri mobili d’antiquariato e pezzi unici.
4. Stabilisci il prezzo giusto
Per trarre un profitto dal restauro di mobili occorre stabilire il prezzo giusto. Questi passaggi possono aiutarti a determinare quanto far pagare:
1. Calcola il tuo investimento di tempo: stabilisci la tua tariffa oraria di conseguenza. Ad esempio, tre ore a 35 € all’ora = 105€.
2. Considera il tuo investimento iniziale: considera i costi delle forniture, incluso il prezzo d'acquisto, sverniciatore e raschietto, e finitura. Diciamo che in questo caso sono 125€.
3. Ricerca articoli simili online e calcola il prezzo medio: ad esempio, potresti scoprire che cassettiere come quella che stai vendendo costano circa 500 € ciascuna. Utilizza queste informazioni per aggiustare il tuo prezzo.
Puoi usare diverse formule di prezzo per il tuo business. Il prezzo costo-plus, il prezzo competitivo e il premium price funzionano bene per l'attività di mobili restaurati.
Una volta avviato il tuo business di restauro mobili, adatta i prezzi in base alla risposta dei consumatori: se i tuoi prodotti si vendono molto velocemente, puoi provare ad alzare i prezzi per vedere se si vendono allo stesso modo. Al contrario, se non si vendono bene, potresti considerare di abbassare il prezzo.
5. Trova il tuo mercato
Quando scegli una piattaforma per vendere i tuoi pezzi, devi considerare diversi fattori. Ecco i pro e contro delle opzioni più diffuse:
Subito e Facebook Marketplace
- Pro: alto traffico da clienti esistenti, facilità di caricamento, eccellente funzionalità di ricerca per aumentare la visibilità, commissioni di vendita basse o nulle.
- Contro: molta concorrenza, meno personalizzazione.
Etsy
- Pro: alto traffico da clienti esistenti, facilità di caricamento, eccellente funzionalità di ricerca per aumentare la visibilità, ottimo servizio clienti
- Contro: molta concorrenza, meno personalizzazione, commissioni di vendita elevate
Costruire il tuo sito web usando Shopify
- Pro: possiedi i dati dei tuoi clienti e del sito web e gestisci le relazioni con i clienti, hai la capacità di costruire il tuo marchio con opzioni altamente personalizzabili, e puoi mostrare la tua merce in un ambiente senza concorrenti.
- Contro: nessun motore di marketing integrato, più decisioni da prendere in anticipo mentre costruisci il tuo sito.
Puoi anche adottare una strategia diversa pubblicando su un sito che aiuta nella visibilità (Subito o Facebook Marketplace) e includere un link al tuo sito web Shopify. Questo potrebbe permetterti di sfruttare il potere algoritmico dei marketplace online consolidati mentre costruisci il tuo brand sul tuo sito.
Se vuoi vendere sui social media, questa guida può aiutarti a iniziare.
6. Fai brillare il tuo marketing
Prima di acquistare mobili restaurati da te, i clienti si aspettano che il tuo marketing soddisfi un certo standard di professionalità. Perché? Come restauratore di mobili, parte della tua proposta di valore è che stai offrendo mobili usati migliorati. I clienti vengono da te perché hai fatto il lavoro più difficile, incluso setacciare foto di scarsa qualità su Subito o rovistare nei negozi dell'usato. Quindi mostra quello che hai realizzato.
Più informazioni offri ai tuoi potenziali clienti su un articolo, più è probabile che lo comprino. Pensa a cosa vorresti sapere prima di spendere soldi per un grande mobile. Scatta foto e video ben illuminati (la luce naturale è la migliore) che mettano in evidenza i dettagli su cui hai speso tanto tempo: la lucentezza della finitura del legno, la cerniere in metallo, il modo in cui i vecchi cassetti si aprono e chiudono dolcemente. Assicurati che ci sia coerenza nel modo in cui fotografi i tuoi pezzi. Effettua scatti da angoli simili per ogni pezzo e uno sfondo pulito, senza distrazioni.
Scrivi descrizioni di prodotto concise e grammaticalmente corrette che includano dimensioni, materiali e la storia dell'articolo.
Scegliere un nome aziendale unico e investire in un design del logo può rafforzare ulteriormente la tua strategia di marketing.
7. Offri spedizione o consegna locale
Spedire articoli aggiunge un considerevole onere logistico e finanziario. Anche se stai usando un servizio come Ups o DHL, che offrono soluzioni di spedizione per articoli di grandi dimensioni, il costo sarà probabilmente più alto che trasportare direttamente il mobile. Spesso ha senso offrire la spedizione solo se gli articoli che vendi sono estremamente rari, di alta qualità o personalizzati e quindi suscettibili di essere venduti a prezzi più elevati che rendono la spedizione conveniente in termini di tempo e denaro. Vuoi semplificare le cose ai tuoi clienti, ma non sei pronto per effettuare spedizioni? Valuta la possibilità di offrire la consegna locale.
Business restauro mobili: domande frequenti
Quanto denaro posso aspettarmi di guadagnare?
Per diventare sostenibile, un business di restauro mobili richiede o un alto volume o mobilio di alto valore, oppure una combinazione di entrambi. Se trovi un prodotto di qualità per strada e spendi meno di 100 € per rinnovare viti e cerniere ed effettuare una buona pulizia e poi vendi quel prodotto per 350 €, otterrai un margine di profitto del 250%.
Quali mobili sono i più redditizi da restaurare?
I mobili più redditizi da restaurare sono quelli gratuiti o economici da acquistare ma anche ben fatti. I migliori sono quelli in legno vero, dei marchi famosi e quelli che originariamente costavano molto. La libreria Ikea che qualcuno non ha montato correttamente? Molto meno interessante da restaurare di una sedia vintage che qualcuno ha messo in vendita per appena 10€, non rendendosi conto di quanto fosse preziosa.
Serve una SRL per restaurare mobili?
Non necessariamente. Il motivo migliore per aprire una SRL è separare i tuoi beni aziendali e personali in modo che, nel raro caso in cui incontri problemi legali nella tua attività, le ripercussioni non colpiscano le tue finanze personali.





