Quando acquisti o affitti una nuova casa, c'è molto da pianificare e preparare prima di caricare il camion il giorno del trasloco. Lo stesso vale per trasferire un sito web da un vecchio nome di dominio a uno nuovo. Se non gestisci correttamente la migrazione del sito, utenti e motori di ricerca potrebbero confondersi, il traffico web può diminuire e l'ottimizzazione per i motori di ricerca ne risentirà.
Scopri cos'è la migrazione di dominio, come funziona il processo di migrazione, come pianificare il trasferimento e come monitorare i risultati.
Cos'è la migrazione del dominio?
La migrazione di dominio è il processo di trasferimento di un sito web da un dominio a un altro. Un'azienda potrebbe compiere questa mossa quando si rinnova il brand o se ha bisogno di un nome di dominio che si adatti meglio al nome dell'azienda o alla sua offerta commerciale.
Le aziende talvolta effettuano migrazioni di dominio quando vogliono migliorare l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), perfezionare l'esperienza utente, ottimizzare le prestazioni o aggiungere una sicurezza del sito web potenziata.
Motivi per le migrazioni di dominio
Esistono molte ragioni per effettuare una migrazione di dominio. Ecco alcune delle più comuni:
- Rebranding. Quando un'azienda attraversa un rebranding, un nuovo nome di dominio può aiutare ad allinearsi con il nuovo brand, specialmente quando cambia il nome dell'azienda.
- Fusioni e acquisizioni. Le fusioni aziendali o le acquisizioni possono portare al consolidamento di più domini in un unico dominio. Il nuovo nome di dominio può coincidere con cambiamenti importanti nel nuovo sito web.
- Problemi tecnici. Le aziende potrebbero superare le capacità del loro vecchio provider di hosting web e aver bisogno di prestazioni migliori con maggiore affidabilità, larghezza di banda e supporto clienti superiore. Quindi migrano il loro vecchio sito web al nuovo host.
- Conflitti di denominazione. A volte le dispute sulla proprietà intellettuale portano alla migrazione di dominio. Se il nome di dominio costituisce una violazione del copyright, trasferirsi a un nuovo nome di dominio può aiutare a evitare problemi legali.
Come eseguire con successo una migrazione di dominio
Cambiare dominio con successo da un dominio precedente a un nuovo ambiente dipende da una pianificazione accurata. I passaggi seguenti possono servire come guida:
1. Sviluppa una strategia di migrazione
La migrazione di dominio è un'impresa seria, quindi è utile pianificare in anticipo facendo quanto segue:
- Scegli il momento giusto per il trasferimento. Non è ideale migrare durante le ore di traffico di punta. Scegli un momento in cui il traffico è più lento, come di notte o durante un weekend.
- Crea una checklist. Pensa a tutto quello che devi fare per avere una migrazione fluida e fai un elenco che puoi spuntare uno per uno. Ecco una checklist utile per migrare il tuo sito web su Shopify.
- Registra i contenuti attuali del sito. Un piano di migrazione dettagliato dovrebbe catalogare i contenuti della vecchia struttura, insieme ai dati sulle prestazioni del sito. Ora è il momento di decidere quali pagine conservare, aggiornare o eliminare.
- Controlla i link. Esamina tutti i link esterni che puntano a siti web e risorse esterne al tuo dominio. Elimina i link non funzionanti e aggiorna i link esterni importanti. Fai un backup dei dati del vecchio sito nel caso qualcosa vada storto.
- Sviluppa una tempistica. Includi un programma di attività e milestone e coinvolgi il personale essenziale dal lato tecnico e commerciale. Notifica agli utenti, fornitori e motori di ricerca del trasferimento.
- Analizza le pagine con le migliori prestazioni SEO. Usa strumenti SEO come Google Analytics per analizzare i dati sulle prestazioni del tuo sito web. I fattori chiave da comprendere includono il traffico organico, la frequenza di rimbalzo, il tasso di conversione, il tempo di caricamento della pagina e gli errori di scansione. Usa questi dati come base di confronto per le metriche del nuovo dominio dopo la migrazione.
2. Migra i contenuti
La migrazione dei contenuti avviene per fasi. Sono disponibili diversi strumenti e tecniche per facilitarti il processo. Controlla il tuo provider di hosting web per vedere se ha strumenti installati che possono aiutare. Un software client FTP (file transfer protocol) può gestire migrazioni semplici di siti statici, spostando file HTML dal vecchio al nuovo server web. Ecco altri dettagli da considerare:
- Nuova sitemap. Crea una sitemap XML per il nuovo dominio che riproduca la struttura e i contenuti del sito web. Riduci i danni SEO con una nuova struttura URL che corrisponda in gran parte ai tuoi vecchi URL. Aggiorna i meta tag HTML delle pagine (titoli, descrizioni, parole chiave) per riflettere i cambiamenti al nome dell'azienda. Invia la sitemap alla console di ricerca Google dopo la migrazione.
- Reindirizzamenti. Aggiorna i link interni per puntare al nuovo sito. Mappa tutti gli URL al nuovo dominio di destinazione usando reindirizzamenti 301. Questi preservano l'autorità dei link e mitigano la perdita di traffico. Aggiorna il file robots.txt nella directory principale del sito web per guidare i bot di ricerca alla nuova sitemap.
- Autorità dei link. Preserva l'autorità dei link valutando i backlink più preziosi da altri siti web e chiedendo loro di aggiornare i loro link per puntare dal vecchio URL al nuovo dominio.
- Impostazioni di hosting e CMS. Aggiorna le impostazioni dell'ambiente di hosting e verifica la compatibilità con il tuo sistema di gestione dei contenuti (CMS) per prevenire conflitti durante la migrazione. Verifica che il nuovo ambiente di hosting soddisfi i requisiti del tuo CMS in termini di specifiche del server, compatibilità del database e versioni software.
- Configurazione email. Configura il tuo sistema email per il nuovo dominio per evitare interruzioni nelle comunicazioni.
- Contenuti. Trasferisci database e contenuti web al nuovo host. Migra i file e le impostazioni relativi al CMS. Aggiorna tutti i link e rimuovi i contenuti obsoleti.
- Record DNS. I record del sistema dei nomi di dominio (DNS) inviano i nomi di dominio agli indirizzi IP numerici. Per riflettere il cambiamento nell'hosting del dominio, vai al pannello di controllo del registro del dominio e aggiorna le impostazioni DNS (sia i record A che CNAME) per puntare all'indirizzo IP del nuovo server. Verifica le modifiche usando uno strumento di ricerca DNS.
3. Testa dopo la migrazione
Verifica che il sito web funzioni correttamente. Monitora tutto il traffico e traccia la SEO del sito dopo che un motore di ricerca ha scansionato il nuovo dominio. Concentrati sui seguenti aspetti e apporta modifiche se necessario:
- CMS. Il sistema di gestione dei contenuti sta funzionando correttamente? Inizia dalla landing page e naviga attraverso tutte le pagine. Controlla che i contenuti siano sopravvissuti intatti al trasferimento, inclusi testo, formattazione, immagini, video e link esterni.
- Esperienza utente. Esegui test dell'esperienza utente sul sito web. Testa il vecchio sito per reindirizzamenti appropriati. Ci sono link non funzionanti sul nuovo sito?
- Indicizzazione. Verifica se i motori di ricerca stanno indicizzando il nuovo dominio. Vai al tuo account Google Analytics per confermare lo stato dell'indice e se la piattaforma sta tracciando i dati del traffico e le prestazioni del sito web.
4. Monitora la SEO
Il test definitivo di una migrazione riuscita è un processo che dura settimane o mesi, il che significa che non vedrai i risultati della SEO del sito web per un po' di tempo. Dopo aver aggiornato la console di ricerca Google, usa i suoi strumenti per cercare errori di scansione, esegui un audit dei link esterni che puntano al sito e traccia traffico e prestazioni.
Rischi delle migrazioni di dominio
Potresti incontrare seri svantaggi quando migri domini. Questi possono includere:
Perdita di traffico
Quando ti trasferisci in una nuova posizione, il tuo sito web perderà temporaneamente traffico perché ci vogliono alcune settimane o anche mesi perché i motori di ricerca si aggiornino e aggiornino i loro indici così che i visitatori possano trovare il nuovo dominio. Ecco perché la configurazione corretta dei reindirizzamenti 301 è così importante. Essi indirizzano il traffico dai vecchi URL al nuovo dominio, così i clienti verranno reindirizzati al tuo nuovo sito.
Alla fine, quando Google scansiona di nuovo il sito, si renderà conto che il dominio si è spostato e classificherà quello nuovo. Le cose diventano più complicate e rischiose quando abbini la migrazione a una ristrutturazione importante del sito. Se la nuova struttura del sito è drasticamente diversa, il traffico organico potrebbe non recuperare mai completamente.
Danni SEO
Sarebbe bello se potessi trasferire il tuo ranking di ricerca esistente e l'autorità dei link dal vecchio dominio al nuovo dominio, ma non funziona così. Una volta migrato il dominio, Google avrà bisogno di tempo per scansionare e valutare il sito.
Nel frattempo, puoi aspettarti un'autorità SEO ridotta, almeno temporaneamente. È fondamentale che i reindirizzamenti funzionino correttamente dal primo giorno per minimizzare i danni. Il ranking di ricerca alla fine si recupererà, ma potrebbe volerci un mese o due.
Malfunzionamenti del sito web
Molte cose possono andare storte dal lato tecnico di una migrazione: configurazioni DNS e server imprecise, problemi con i certificati SSL, link non funzionanti, perdita di dati, problemi di prestazioni e altri intoppi. Un altro problema che può sorgere sono le catene di reindirizzamento, quando i reindirizzamenti non puntano nella direzione giusta, finendo in loop infiniti o lunghe catene di reindirizzamenti che frustrano gli utenti.
Puoi recuperare da tali danni se hai fatto il backup dei dati prima della migrazione. Se i dati vengono persi o corrotti durante la migrazione, i backup ti permettono di ripristinarli al loro stato precedente mentre identifichi le modifiche che potrebbero aver causato problemi.
Migrazione dominio: domande frequenti
Cosa dovresti fare dopo aver migrato a un nuovo dominio?
Dopo la migrazione del dominio, aggiorna i record DNS, reindirizza il vecchio dominio e aggiorna i link del sito web e i profili social media. Monitora le prestazioni del sito web e aggiorna il tracciamento analytics per monitorare l'impatto della transizione.
Qual è un esempio di migrazione di dominio?
Un esempio di migrazione di dominio è quando un'azienda si rinnova il brand, aggiorna il suo sito web e cambia i nomi di dominio. In questo caso, dovrebbe migrare il sito web e tutti i dati associati al nuovo dominio.
Come si migra da un dominio a un altro?
Per migrare un dominio, devi aggiornare i record DNS per puntare al nuovo server e reindirizzare il vecchio dominio a quello nuovo. Poi controlla che tutti i link del sito web e i profili social media rimandino al nuovo dominio.





