Non molto tempo fa, il mondo della realtà aumentata (AR) sembrava un sogno fantascientifico lontano anni luce. Ma in un batter d'occhio è diventato realtà, utilizzato dalle aziende per vendere prodotti.
Sebbene il mercato AR sia ancora agli albori, sta crescendo rapidamente. I primi ad adottare la realtà aumentata sono stati, negli ultimi anni, i gamer e gli appassionati del "metaverso". Ma l'AR non è solo per loro.
I consumatori cercano sempre più esperienze immersive e richiedono la possibilità di interagire con prodotti e brand prima di effettuare un acquisto. Questo entusiasmo ha il potenziale di generare un valore di 5 trilioni di dollari entro il 2030, e le aziende leader stanno sperimentando attivamente il commercio nel metaverso in settori che spaziano dalla casa al food, dal fitness all'abbigliamento.
In questa guida scoprirai in dettaglio cos'è lo shopping in realtà aumentata, i dettagli sul mercato AR/VR, le tendenze dello shopping AR da tenere d'occhio e le migliori app di shopping AR attualmente disponibili.
Cos'è lo shopping in realtà aumentata (AR)?
Lo shopping in realtà aumentata permette ai clienti di provare e testare virtualmente i prodotti attraverso un dispositivo elettronico come uno smartphone o un visore per realtà virtuale.
L'AR può aiutare i clienti a sentirsi come se fossero in un negozio fisico mentre interagiscono con i prodotti, oppure mostrare loro come i prodotti appariranno nelle loro case o, nel caso dell’abbigliamento, sul loro corpo.
Pertanto, l'AR si presta bene a strategie di marketing, permettendo ai consumatori di adottare comportamenti pre-acquisto come provare virtualmente abbigliamento o trucco, o sovrapporre mobili in un ambiente domestico per valutarne dimensioni e compatibilità con il resto dell'arredamento.
Il futuro del mercato AR/VR
Il mercato della realtà aumentata è stato valutato 40,12 miliardi di dollari nel 2022, e si prevede che raggiunga 1,19 trilioni di dollari entro il 2032, dando a marketer e piattaforme ottime ragioni per investire in queste tecnologie.
Le principali aziende tecnologiche stanno cercando di accelerare questa tendenza investendo maggiormente in strumenti AR e VR. Ad esempio, Google ha acquisito Raxium nel 2022, una startup specializzata in smart glasses con nuove tecnologie che potrebbero migliorare notevolmente le prospettive dei precedenti (e attuali) modelli di Google Glass.
Più di recente, Apple ha acquisito la startup di visori AR Mira. Questa notizia è arrivata pochi giorni dopo il lancio del loro primo visore VR Vision Pro, e potrebbe rappresentare un passo verso il perfezionamento della tecnologia prodotta dal brand.
Le fotocamere degli smartphone più recenti hanno reso lo shopping AR più accessibile continuando a migliorare hardware e software, abilitando funzionalità AR in varie app. Le opzioni di prova user-friendly, abbinate a una migliore distribuzione tecnologica, rendono l'AR una tecnologia sempre più attraente per i marketer.
Numerosi brand di bellezza fanno incursioni nel mondo AR/VR, permettendo ai potenziali clienti di fare cose come provare diversi colori di tintura per capelli o testare diverse tonalità di fondotinta semplicemente attraverso la fotocamera del loro smartphone.
Sei tendenze dello shopping AR da seguire
- App di social media e filtri per fotocamera
- Prova virtuale
- Showroom virtuale
- Migliori opzioni hardware AR
- Specchi AR per lo shopping in negozio
- Uso dell’AR per offrire esperienze di gamification in negozio
In questa sezione leggerai una panoramica di sei diverse tendenze da seguire nello spazio dello shopping AR, iniziando dal metodo più popolare di utilizzo della tecnologia AR: app di social media e filtri per fotocamera.
1. App di social media e filtri per fotocamera
Le persone trascorrono sempre più tempo online. Di conseguenza, i brand hanno dovuto sperimentare e innovare per coinvolgerle e incoraggiarle a utilizzare i loro canali ecommerce e social commerce.
Alcune delle prime app mobile a utilizzare l'AR per i brand sono state Snapchat e Instagram, permettendo ai brand di creare filtri AR per i loro prodotti da far utilizzare ai clienti.
Ad esempio, Snapchat ha recentemente collaborato con il brand di smalti OPI per creare un filtro di prova che permette agli utenti di testare diversi colori di smalto direttamente nell'app.

Se vuoi sperimentare questa tendenza, ecco alcuni consigli per iniziare a usare l’AR nei social media:
- Per Snapchat, puoi utilizzare SnapAR Lens Studio per creare una lente AR da zero, o usare i loro template per tempi di risposta più rapidi.
- Qualunque piattaforma utilizzi, avrai comunque bisogno di risorse nel tuo team che possano gestire la creazione di modelli 3D o grafiche per la tua campagna da utilizzare nell'ambiente AR, poiché non è un compito facile che chiunque può svolgere (richiede competenze tecniche ed esperienza).
Detto questo, i social media non sono il fine ultimo dell'AR: le aziende hanno implementato la tecnologia al di fuori dei social media, come scoprirai nelle tendenze seguenti.
2. Prova virtuale
L'uso più ovvio dell'AR per i brand è la dimostrazione del prodotto. Le prove virtuali sono forse più applicabili nei settori moda e bellezza. Persone in tutto il mondo stanno imparando ed entusiasmandosi per l'uso della realtà aumentata nell'industria ecommerce.
Se vuoi creare esperienze di prova virtuale per i tuoi prodotti, ecco alcuni consigli:
- Mantieni la semplicità. Più complessa cerchi di rendere la tua AR, più è probabile che risulti poco chiara quando i clienti provano a usarla: ognuno ha un viso e un corpo diversi, quindi nessuna AR sarà perfetta (ancora) nel mappare modelli 3D su tutti i clienti.
- Se utilizzi il social commerce (ad esempio Instagram/Facebook Shops), puoi implementare la prova virtuale AR nel tuo negozio come funzionalità quando i clienti scorrono tra diversi prodotti o varianti, rimuovendo attriti nel percorso d'acquisto.
Le funzionalità di prova virtuale hanno un beneficio aggiuntivo per le aziende: possono potenzialmente diminuire le perdite derivanti dai resi dei clienti, poiché il cliente ha un'idea di come il prodotto probabilmente apparirà indossato.
3. Showroom virtuale
Simile al concetto di prova virtuale è lo showroom virtuale. Come menzionato precedentemente, questa è la tecnologia AR che permette ai clienti di posizionare virtualmente oggetti nell'ambiente circostante (come un soggiorno).
La principale differenza tra prova virtuale e showroom è che il cliente gira la fotocamera. Oltre a questa distinzione nel modo in cui i clienti utilizzano l'hardware, non c'è molta differenza nella tecnologia coinvolta, il che è una buona notizia per i titolari di aziende.
Quando si tratta di posizionare prodotti nell'ambiente usando l'AR, ecco alcuni consigli da seguire:
- L'AR in stile showroom è anche diversa nel modo in cui l'utente potrebbe interagire con essa, cioè è probabile che si muova con la fotocamera o la punti in diversi luoghi dell’ambiente circostante. Pertanto, è importante assicurarsi che l'oggetto comunichi efficacemente quali sono i piani (superfici) che i dispositivi mobili possono rilevare per far comprendere dove l'oggetto AR può essere posizionato.
- Considera l'uso di segnali visivi o testo per istruire l'utente su come può interagire con l'AR (ad esempio, come può spostare l'oggetto o cambiarne l'orientamento).
- Considera anche i vincoli sia dell'ambiente in cui l'utente potrebbe trovarsi sia del dispositivo che sta usando per applicare l'AR: ad esempio, l'AR dovrebbe essere facile da usare con una mano e utilizzabile in vari ambienti.
I filtri/lenti in stile showroom virtuale sono potenzialmente la migliore applicazione dell'AR per la maggior parte delle aziende che vendono prodotti fisici, almeno finché non verranno introdotte tecnologie migliori.
4. Migliori opzioni hardware AR
Le innovazioni nella tecnologia mobile, come migliori hardware di rilevamento della profondità (LiDAR e ToF), sembrano migliorare rapidamente, di conseguenza ogni iterazione di nuovi telefoni è sempre più equipaggiata per gestire le funzionalità AR.
I ricavi del mercato AR mobile, che si stima raggiungeranno 36,26 miliardi di dollari nel 2026, riflettono questa crescita nelle potenzialità e nell’attrattiva per i consumatori.
Ma non sono solo gli smartphone a puntare sull’AR. Come menzionato sopra, con tecnologie migliori che diventano più ampiamente disponibili, aziende come Google (incluso Android), Microsoft, Lenovo e Vuzix si stanno dando sempre più da fare per costruire smart glasses.
Gli smart glasses con la tecnologia AR potrebbero vedere alcuni miglioramenti nello sviluppo il prossimo anno, ma ci vorrà ancora tempo prima che diventino ampiamente disponibili. Quindi, per ora, l'attenzione rimane sulla tecnologia di realtà aumentata mobile.
Il consiglio principale quando si valuta l'AR mobile (e le sue capacità in miglioramento) è il potenziale di sviluppare applicazioni di proprietà del brand (ad esempio, usando ARKit di Apple) per consentire ai clienti di vedere i tuoi prodotti con l’AR, simile a IKEA che ha sviluppato l'app IKEA Place.
5. Specchi AR per lo shopping in negozio
Un'altra tendenza interessante da seguire nello spazio retail è investire in specchi AR in negozio.
Gli specchi AR hanno due modalità di funzionamento principali. La prima è utilizzando uno schermo digitale con sensori di movimento posizionati dietro lo specchio, usando l'AR per sovrapporre immagini allo specchio in tempo reale. La seconda modalità è non utilizzare affatto uno specchio reale, ma piuttosto un display digitale con fotocamere, simile a uno smartphone extra-large.
Il mercato degli specchi intelligenti è stato valutato 3,8 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede crescerà fino a raggiungere i 9,1 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Un brand importante che ha implementato la tecnologia degli specchi intelligenti in negozio è MAC Cosmetics:
Questi specchi possono aiutare i clienti quando sono in negozio e non vogliono provare diverse opzioni di trucco. Se vuoi considerare l'uso di specchi AR nei tuoi negozi, devi valutare l'investimento considerevole che richiederebbe implementarli in più location, dal costo dei display stessi allo sviluppo del software che li alimenta.
6. Uso dell'AR per offrire esperienze di gamification in negozio
Nella ricerca precedentemente menzionata da Modern Retail, tutti i partecipanti al sondaggio hanno detto di utilizzare principalmente l'AR per scopi di intrattenimento. Quindi cosa succede se un brand usa l'AR per rendere l'esperienza cliente in negozio più divertente?
Alcuni brand stanno testando questo utilizzando l'AR per offrire esperienze di gamification durante lo shopping in negozio, una scelta che, per il brand britannico Tesco, ha aumentato il coinvolgimento con il brand, la fedeltà al marchio e i tempi di interazione con i prodotti.
Tesco ha deciso di collaborare con Engine Creative per costruire esperienze AR nell'app Tesco Discover. Mentre funziona per aiutare i clienti a saperne di più sui prodotti scansionati, applica inoltre elementi di gioco all'esperienza tramite la scansione dei prodotti da parte dei clienti.
Il concetto di gamification AR in negozio può sembrare difficile, ma ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti a seguire questa tendenza:
- Come l'esempio di Tesco, lega le tue esperienze AR a prodotti specifici in negozio. In questo modo, non devi tentare di creare una mappatura estensiva di modelli 3D che richiederebbe troppo tempo e denaro per essere implementata.
- Usa un codice QR per incoraggiare i clienti a iniziare l'esperienza AR con la fotocamera del loro telefono, e potenzialmente mantieni l'esperienza localizzata entro parametri geografici specifici in negozio, invece di cercare di coprire tutto il negozio.
L'aspetto fantastico di questa tendenza è che molti clienti più giovani riconosceranno il concetto di AR gamificata dal popolare gioco mobile Pokémon Go, e sapranno intuitivamente come procedere dopo aver aperto l'esperienza AR.
Esempi di retail AR
Hai già visto alcuni ottimi esempi di realtà aumentata nello shopping, ma ce ne sono molti altri. In particolare, scopri come questi brand stanno utilizzando gli strumenti AR di Shopify per offrire nuove opzioni ai loro clienti.
Cambridge Satchel
Il rivenditore di borse britannico Cambridge Satchel è cliente Shopify dal 2017, quando ha fatto il passaggio per ridurre i costi. Cambridge Satchel ora gode di numerose funzionalità Shopify, inclusa la capacità di aggiungere un'esperienza di shopping AR per i suoi clienti.
I clienti possono vedere quali borse Cambridge Satchel si abbineranno meglio al loro guardaroba o estetica giustapponendo un'immagine 3D di una delle loro borse su ciò che viene acquisito dalla loro fotocamera.

"Il fatto che il nostro budget ci consenta di offrire questo tipo di esperienza AR ci mette sullo stesso piano di persone che hanno risorse molto maggiori delle nostre", dice la fondatrice Julie Deane.
I consumatori stanno apprezzando la possibilità di "provare" diverse borse prima di decidere quale acquistare.
Complex Networks
Complex Networks è un'azienda di intrattenimento che organizza un evento annuale in presenza chiamato ComplexCon.
Attraverso gli strumenti AR di Shopify, l’azienda è riuscita a digitalizzare completamente l'intero evento, creando "una prima esperienza di shopping digitale immersiva nel suo genere dove i partecipanti potevano esplorare, interagire con i brand e divertirsi".
L'evento è stato un successo, e da quel momento Complex Networks è riuscita a coinvolgere il proprio pubblico attraverso eventi digitali come questo.
Gunner Kennels
Gunner Kennels è un'azienda che produce trasportini per cani rinforzati per mantenere gli animali domestici al sicuro durante viaggi o trasporti. Ma fare shopping per il trasportino giusto online può essere scoraggiante poiché i clienti devono assicurarsi che sia comodo e adatto al loro animale.
Questo è il motivo per cui Gunner Kennels ha sfruttato gli strumenti AR di Shopify, per dare la possibilità ai clienti di posizionare un modello 3D di un trasportino accanto a una foto del loro cane per assicurarsi di selezionare la taglia corretta.

L'aggiunta di questa nuova funzionalità di shopping ha aumentato la conversione degli ordini del 40% e ridotto il tasso di reso del 5%. Gunner Kennels pianifica di utilizzare questa tecnologia su prodotti aggiuntivi in futuro a causa del suo tasso di successo.
Rebecca Minkoff
Un'altra favolosa azienda di borse, Rebecca Minkoff, sfrutta gli strumenti AR di Shopify per fornire un'esperienza di shopping migliorata. Il brand ha iniziato a utilizzare la modellazione 3D e l’AR per aiutare i clienti a connettersi meglio al loro catalogo online.
Il cofondatore Uri Minkoff dice: "I media 3D rendono l'esperienza di shopping molto più interattiva. I clienti possono esaminare i nostri prodotti da ogni angolazione, e in più visualizzare i prodotti in realtà aumentata, così possono ottenere una migliore percezione di qualità, dimensioni e altri dettagli che contano".
Da quando hanno attivato queste nuove funzionalità, le probabilità che i clienti effettuino un ordine dopo aver visualizzato il prodotto in 3D sono del 27% in più e del 65% in più di effettuare un ordine dopo aver interagito con un prodotto in AR.
Le migliori app di shopping AR
Ti suggeriamo le due app AR che attualmente sono le opzioni migliori disponibili per lo shopping AR: Amazon e Shopify.
Shopify AR
Se vuoi avere un sito web e un negozio tuoi (invece di vendere attraverso Amazon come venditore terzo), allora l'app di shopping AR di Shopify può ospitare i tuoi media prodotto AR sul tuo negozio.
Con Shopify AR puoi utilizzare asset 3D e video dei tuoi prodotti per dare ai tuoi clienti una migliore comprensione delle dimensioni e funzioni di un articolo, dando loro più fiducia nella qualità e nell’idoneità del prodotto.
Come puoi vedere con gli esempi appena condivisi, gli strumenti AR di Shopify aiutano a fornire una migliore esperienza di shopping, portando a più vendite e meno resi.
Amazon
Amazon è uno dei principali marketplace di shopping online al mondo (basato su GMV, si posiziona dietro Taobao e Tmall, a 390 miliardi di dollari). Quindi i consumatori hanno familiarità e fanno regolarmente shopping su Amazon. Come visto negli esempi delle tendenze condivisi precedentemente, Amazon ha una funzionalità "visualizza nella tua stanza" disponibile per prodotti per la casa più grandi come mobili e TV.
Inizia a utilizzare l'AR nella tua strategia retail
La realtà aumentata forse sembrava fantascienza qualche anno fa, ma non è più confinata a libri e film: le aziende stanno utilizzando l'AR oggi per aiutare i clienti a fare shopping con più fiducia rendendo l'esperienza più divertente e immersiva.
Le tendenze descritte in questa guida non mostrano segni di rallentamento, il che significa che ora è un ottimo momento per muoversi avanti rispetto alla concorrenza utilizzando la tecnologia AR nel tuo negozio online.
Per vedere come Shopify può aiutarti a posizionare i tuoi prodotti in realtà aumentata, consulta la guida AR nel nostro centro assistenza per iniziare.
Shopping in realtà aumentata: domande frequenti
L'AR è il futuro dello shopping?
Potrebbero volerci diversi anni prima che lo shopping AR diventi mainstream, ma la ricerca mostra che il potenziale dell'AR sta aumentando, e i clienti sono sempre più disposti a provarla.
Quali sono alcune tendenze attuali della realtà aumentata?
Alcune delle tendenze AR attuali includono prove virtuali o "showroom", così come negozi che installano specchi AR, ricerca visiva basata su AR, e persino strumenti AR di ricerca di offerte in negozio.
Come viene utilizzata l'AR nello shopping?
I clienti fanno principalmente shopping con la realtà aumentata provando articoli come vestiti, trucco e scarpe, o posizionando virtualmente mobili/articoli per la casa all'interno della loro abitazione per vedere come appaiono prima di acquistarli. Ma l'AR può anche aiutare in negozio con camerini virtuali usando specchi AR e trovando offerte usando un filtro della fotocamera o un’app.





