La realtà aumentata è nata come tecnologia rivoluzionaria, popolare tra i gamer e i TikToker della Gen Z. Oggi è diventata un elemento chiave dello shopping online.
I diversi tipi di realtà aumentata aiutano i consumatori a visualizzare e provare prodotti, permettendo loro di prendere decisioni d'acquisto più consapevoli senza mettere piede in negozio. Non sorprende che entro il 2026, circa il 28% dei consumatori americani avrà utilizzato la realtà aumentata per acquistare prodotti online.
Per sfruttare al meglio la tecnologia della realtà aumentata nel retail o nell'ecommerce, è utile comprendere come i diversi tipi di realtà aumentata possano migliorare l'esperienza di shopping. Ecco alcuni modi per rendere più coinvolgente la tua offerta utilizzando i vari tipi di realtà aumentata.
Cos'è la realtà aumentata (AR)?
La realtà aumentata (AR) è una tecnologia che sovrappone contenuti digitali al mondo reale, arricchendo l'esperienza dell'utente. I tipi di realtà aumentata includono quella basata su marker, che utilizza indicatori visivi per la visualizzazione delle informazioni, e quella senza marker, che sfrutta GPS o dati di localizzazione. L'AR viene utilizzata in vari settori, come gaming, educazione e retail, offrendo esperienze interattive che fondono ambienti virtuali e fisici.
5 tipi di realtà aumentata
- AR basata su marker
- AR senza marker
- AR basata su proiezioni
- AR basata su sovrapposizioni
- AR basata sulla localizzazione
A seconda di quello che vendi online, un tipo specifico di realtà aumentata potrebbe adattarsi meglio alla tua offerta. Ecco cinque diversi tipi di realtà aumentata, come funzionano e un caso d'uso per ciascuno.
1. AR basata su marker
La realtà aumentata basata su marker, chiamata anche AR di riconoscimento immagini, si basa su un codice QR o un marker visivo, noto anche come marker fiduciale, per attivare l'esperienza interattiva. Il cliente scansiona il marker con la fotocamera del proprio dispositivo, attivando gli effetti visivi. Può quindi muovere il dispositivo attorno al marker statico per vedere l'immagine virtuale in 3D sul proprio schermo.
Il limite principale dell'AR basata su marker è che può essere utilizzata solo con dispositivi mobili (come smartphone o tablet). Gli utenti potrebbero anche dover scaricare un'app dedicata (come Google Play Services per AR per dispositivi Android) per utilizzare questo tipo di realtà aumentata.
Il room planner di Arhaus è un esempio di questo tipo di AR nell'ecommerce. Permette agli utenti di creare un modello 3D della propria stanza, per poi vedere i prodotti del brand nei loro ambienti.
2. AR senza marker
La realtà aumentata senza marker non si basa su marker fisici come codici QR o immagini. Invece, utilizza dati basati sulla localizzazione come GPS o accelerometri nei dispositivi mobili per tracciare l'ambiente dell'utente e determinare la posizione del contenuto virtuale. Questo permette al software AR di comprendere le relazioni spaziali e l'orientamento degli oggetti virtuali e delle superfici nella vista dell'utente.
Con questo tipo di AR, i clienti aprono l'app mobile o la pagina web e scansionano il loro ambiente fisico con il dispositivo per far apparire l'oggetto digitale su superfici materiali, come il pavimento o una parete. L'AR senza marker può funzionare su superfici irregolari, purché ci siano caratteristiche riconoscibili come angoli, texture e oggetti da tracciare.
L'AR senza marker è solitamente più complessa e costosa da configurare, ma è anche l'opzione più popolare nello shopping online e nel gaming, grazie alla sua facilità d'uso e flessibilità.
3. AR basata su proiezioni
La realtà aumentata basata su proiezioni si affida a proiettori per visualizzare immagini 3D o contenuti digitali su una superficie bidimensionale piatta, come una parete, un pavimento o un oggetto. Non crea ambienti completamente immersivi, ma ologrammi per eventi e film.
Puoi utilizzare l'AR basata su proiezioni per eventi dal vivo come aperture di negozi o pop-up shop, dove potresti voler mostrare ologrammi.
4. AR basata su sovrapposizioni
Con la realtà aumentata basata su sovrapposizioni, un oggetto fisico esistente viene completamente o parzialmente sostituito con un'integrazione digitale. Il sistema identifica oggetti o caratteristiche specifiche nella vista dell'utente (la copertina di un libro, l'etichetta di un prodotto o un punto di riferimento) e poi sovrappone contenuti digitali pertinenti sull'oggetto o sulla caratteristica.
Nei negozi fisici, l'AR basata su sovrapposizioni può fornire ai clienti indicazioni. Sovrapponendo frecce virtuali sull'ambiente, ad esempio, i clienti possono trovare i prodotti che stanno cercando.
L'AR basata su sovrapposizioni può anche fornire ai clienti dettagli sui prodotti. Puntando la fotocamera del loro smartphone su un prodotto, i clienti possono vedere sovrapposizioni virtuali con dettagli come prezzo, caratteristiche e recensioni.
5. AR basata sulla localizzazione
La realtà aumentata basata sulla localizzazione è uno dei tipi di realtà aumentata senza marker che si basa su dati geografici per mostrare immagini digitali in luoghi specifici. È un tipo popolare di AR per il gaming. Pokémon Go, ad esempio, si basa sulla posizione dell'utente per offrire l’esperienza in AR.
I brand che desiderano sfruttare la gamification dell'esperienza di shopping potrebbero utilizzare l'AR basata sulla posizione geografica per incoraggiare i clienti a interagire con i loro prodotti. Ad esempio, potresti creare una caccia al tesoro virtuale che incoraggia i clienti a esplorare il tuo negozio e raccogliere ricompense.
Quali sono i vantaggi della realtà aumentata per l’ecommerce?
Qualche anno fa, l'unico modo per vedere un prodotto di persona era recarsi in negozio. Con la diffusione dell’AR, non siamo più vincolati da queste limitazioni: un vantaggio sia per i clienti che per i venditori.
Non sorprende che i clienti vogliano utilizzare l'AR. Quasi un terzo dei consumatori si è detto interessato a utilizzare la tecnologia VR per acquistare prodotti retail da un negozio fisico. La Gen Z è molto interessata a questa tecnologia: più della 50% ha mostrato interesse nello shopping con brand che utilizzano la realtà aumentata.
I diversi tipi di realtà aumentata possono aiutarti a colmare il divario tra shopping online ed esperienze in negozio. Possono anche aiutarti in questi ambiti:
- Ridurre i tassi di reso. Utilizzando l'AR, i clienti possono ottenere una rappresentazione più accurata di un prodotto prima di acquistarlo, rendendo meno probabile che ordinino la taglia o il colore sbagliato.
- Aumentare i tassi di conversione. Permettendo ai clienti di visualizzare i prodotti in un ambiente virtuale, provarli virtualmente o vedere come apparirebbero nel loro spazio, si sentiranno più sicuri nell’acquisto.
- Differenziare il tuo brand. L'AR permette ai brand di creare esperienze di shopping uniche e memorabili, così da distinguersi in un panorama retail affollato.
Secondo Stone Crandall, co-fondatore del brand home e lifestyle Magnolia, "Quando le persone vengono a trovarci a Waco, vogliamo assicurarci che ogni dettaglio catturi il vero spirito di Magnolia. Non tutti riescono a visitarci di persona, ma per noi era comunque importante che i dettagli dell'esperienza in negozio arrivassero anche a chi fa shopping online: la realtà aumentata rende tutto questo possibile.”
"Con questa tecnologia, gli utenti possono vedere i nostri prodotti da vicino per esaminare le caratteristiche che li rendono speciali e unici," afferma Stone. "Vogliamo sempre che i nostri ospiti se ne vadano sentendosi ispirati da quello che hanno sperimentato e, grazie alla nuova app Magnolia, potranno farlo ovunque, dal palmo delle loro mani."
Ecco alcuni casi d'uso specifici che illustrano i vantaggi dell'AR per la tua attività.
Showroom virtuali
L'AR può aiutarti a creare ambienti immersivi e interattivi dove i clienti possono visualizzare e interagire con rappresentazioni virtuali di prodotti o servizi.
Ad esempio, invece di dover andare in negozio per confrontare elementi di arredo con immagini delle loro stanze, i clienti possono puntare i loro dispositivi mobili verso il loro spazio domestico e posizionare virtualmente i mobili dove vorrebbero, ottenendo un'idea migliore del risultato finale.
Prendi lo strumento BMW i Visualizer, un'app di realtà aumentata che ti permette di configurare e personalizzare l'auto dei tuoi sogni. Puoi scegliere il modello, selezionare i colori e personalizzare le caratteristiche esterne e interne del veicolo, e utilizzare la fotocamera del tuo smartphone per vedere un modello 3D dell'auto nel tuo ambiente, come il tuo vialetto o garage.
Prova virtuale
Utilizzando l'AR per ecommerce, i clienti online possono provare virtualmente i prodotti prima di acquistarli, il che rende questa tecnologia particolarmente utile in settori come moda e arredamento, dove i clienti spesso amano interagire con i prodotti di persona prima dell'acquisto.
I clienti possono avere un'idea migliore di come appare un prodotto senza doverlo vedere in un negozio fisico. Possono provare virtualmente una camicia o posizionare un divano nel loro soggiorno.
Il brand di accessori The Cambridge Satchel Company, ad esempio, utilizza Shopify AR per permettere ai clienti online di posizionare virtualmente un'immagine 3D di una borsa nel loro ambiente in tempo reale, utilizzando il loro dispositivo mobile.
"La possibilità di offrire questo tipo di esperienza AR con il nostro budget ci mette sullo stesso piano di concorrenti con risorse maggiori delle nostre," afferma Julie Deane, fondatrice e CEO del brand. "Non ho dubbi che se i grandi brand di lusso creassero questo tipo di esperienza AR internamente, pagherebbero 10 volte quello che paghiamo noi."
Filtri per fotocamera
I filtri per fotocamera aiutano i clienti a testare trucchi o accessori, come occhiali, utilizzando tecnologie di riconoscimento e tracciamento facciale per sovrapporre prodotti digitali sui volti in tempo reale. È un tipo di AR reso popolare dalle piattaforme social come Snapchat.
Pensa a Warby Parker che permette ai clienti di provare virtualmente occhiali e montature mediante le fotocamere dei loro dispositivi mobili. Risolve il problema di sempre nell'acquistare occhiali non solo online, ma anche di persona: mi staranno bene?

Warby Parker
Specchi in negozio
Gli specchi in realtà aumentata sono display interattivi che utilizzano l'AR per creare un'esperienza di prova virtuale per i clienti nei negozi fisici. Fanno risparmiare tempo permettendo di provare rapidamente diversi colori e stili. Per i rivenditori, questa tecnologia riduce il rischio di furto o danneggiamento degli articoli.
Il brand di abbigliamento e merchant Shopify Rebecca Minkoff ha installato specchi AR in alcuni dei suoi negozi. Questi specchi permettono ai clienti di vedere l’aspetto di vari outfit su di loro, offrendo raccomandazioni sui prodotti. Inoltre, i clienti possono acquistare i prodotti direttamente dallo specchio.
"In un momento in cui i clienti esperti di moda vogliono connettersi con la personalità dei brand, conoscere texture e strutture di ogni borsa, e immaginare come gli starebbe addosso un determinato capo, siamo entusiasti di ospitare tecnologie video e 3D all'interno del nostro sito ecommerce Shopify per avvicinare ancora di più i clienti ai design di Rebecca Minkoff," afferma il co-fondatore e CEO, Uri Minkoff.
I risultati sono stati impressionanti: dopo aver interagito con i prodotti in 3D, i clienti hanno mostrato il 44% di probabilità in più di aggiungere un articolo al carrello e il 65% di probabilità in più di effettuare un ordine. Lo stesso vale per i clienti abituali: circa il 27% dei clienti esistenti ha mostrato una maggiore probabilità di effettuare un ordine ripetuto dopo aver provato un modello 3D.
Tipi di realtà aumentata: domande frequenti
L'AR senza marker è uno dei tipi di realtà aumentata utilizzabile in più ambienti?
L'AR senza marker può essere utilizzata in una gamma più ampia di ambienti rispetto, ad esempio, all'AR basata su marker perché non si basa su marker fisici, il che la rende una soluzione più flessibile. L'AR senza marker è la perfetta se vuoi creare applicazioni di realtà aumentata mobile, filtri e lenti.
L'AR basata su proiezione richiede l'uso di un visore o altro hardware?
No. A differenza della realtà virtuale (VR), l'AR basata su proiezione non richiede l'uso di un visore o altro hardware. Richiede un proiettore per proiettare luce su superfici bidimensionali piatte.
Ci sono limitazioni nell'accuratezza dell'AR senza marker rispetto all'AR basata su marker?
L'AR senza marker è generalmente meno accurata dell'AR basata su marker. Condizioni ambientali, come la forma dello spazio fisico, possono influenzare dimensioni e posizionamento delle immagini virtuali. L'AR basata su marker prevede un punto di riferimento fisso, il che la rende più affidabile, mentre l'AR senza marker è più flessibile e adattabile a diversi scenari.
Qual è il miglior esempio di AR?
Le prove virtuali sono uno dei migliori casi d'uso dell'AR. I rivenditori di moda possono creare modelli 3D dei loro capi e permettere ai clienti di vedere come starebbero loro sovrapponendo gli elementi grafici al feed live della loro fotocamera.





