Il settore della moda e dell'abbigliamento conferma ancora una volta la sua posizione dominante nell'ecommerce.
Tuttavia, i rivenditori di moda devono affrontare molte sfide macroeconomiche.
Ci sono segnali contrastanti circa nuovi picchi inflazionari e i consumatori effettuano ancora oggi i propri acquisti con cautela. Secondo uno studio, l’inflazione continua a essere una delle più grandi preoccupazioni per gli acquirenti. Nonostante l’iniziale risposta basata su aumenti di prezzo, molti grandi rivenditori hanno incontrato una forte resistenza da parte dei consumatori stanchi dell'inflazione.
Anche i cambiamenti nell'esperienza del cliente si stanno rivelando impegnativi, specie per quanto riguarda le esigenze dei consumatori più giovani. Questa fascia demografica desidera sempre più un retail sostenibile, anche se emergono opinioni contrastanti circa la volontà di ridurre la propria spesa nella fast fashion. Inoltre, i giovani desiderano anche uno shopping basato sulla tecnologia, che riunisce ambienti retail digitali e fisici.
I brand di moda devono affrontare queste complesse condizioni di mercato adattandosi alle mutevoli preferenze dei consumatori. Ci sono molti equilibri da trovare, ma farlo bene semplifica sia l'esperienza del consumatore che quella del back-end, così da aumentare la crescita, restare agili e sfruttare l'innovazione.
I principali trend del fashion ecommerce per il 2025
Ecco una rapida panoramica dei trend che approfondiremo:
- Social commerce e contenuti acquistabili
- Esperienze di shopping unificate
- Un percorso cliente personalizzato
- Intelligenza artificiale
- La continuazione del metaverso
- L'ascesa del resale
- I pagamenti digitali come motore di crescita
- Sostenibilità, con riserve
- Community attraverso esperienze dal vivo
- Diversificazione dei modelli di business
Social commerce e contenuti acquistabili
I social media giocano un ruolo fondamentale nelle strategie di marketing ecommerce di molti brand di moda online. Questa affermazione non dovrebbe sorprendere: ogni giorno passiamo diverse ore sui nostri smartphone. L'utente tipico dei social media trascorre circa 2 ore e 22 al giorno su queste piattaforme, il che equivale a quasi 2 ore e mezza. In una vita media di 73 anni, sono quasi 6 anni.
Sempre più consumatori si affidano ai video per scoprire prodotti o brand prima di effettuare un acquisto. Piattaforme come TikTok e Instagram guidano le vendite per i grandi brand di moda, permettendo agli acquirenti di visualizzare il prodotto su una persona reale o meglio su influencer di cui si fidano già.
Ma oggi i social media non servono solo a scoprire nuovi trend della moda, ma consentono anche ai clienti di effettuare acquisti, attraverso esperienze di shopping integrate nell'app. Questa innovazione accorcia la linea tra influencer marketing e acquisti effettivi, nelle app dove i clienti sono già attivi, come Instagram, TikTok Shop, Meta, Pinterest e così via.
Infatti, le vendite social commerce dovrebbero raggiungere 2,9 miliardi di dollari entro il 2026. I percorsi di shopping integrati di TikTok Shop mostrano un potenziale interessante, fornendo accesso agli oltre 33 milioni di utenti della piattaforma. Le previsioni attuali per lo shopping sulla piattaforma prevedono un volume di affari pari a 79,6 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti.
Esperienze di shopping unificate
L'esperienza di shopping è più multicanale che mai, specie nella moda. I consumatori vogliono scoprire un nuovo look da un influencer sui social media, ricercare recensioni online, provare articoli in negozio e restituirli con un fornitore di logistica di terze parti (3PL).
Con l’aumento della pressione sui rivenditori, e altrettante difficoltà da contrastare, è importante essere presenti su ogni canale dove si trovano i clienti, inclusi quelli tradizionali.
Un percorso cliente personalizzato
La personalizzazione è stata a lungo salutata come il segreto dell'ecommerce moderno, con sempre più clienti che affermano di preferire brand che offrono esperienze di shopping personalizzate.
Mostrando a un acquirente articoli a cui era interessato in precedenza, o facendo retargeting basato sulle interazioni con il tuo sito web ecommerce, fornisci un'esperienza di shopping online su misura.
Tuttavia, troppa personalizzazione può risultare inquietante, ecco perché solo l’8% dei consumatori si fida delle aziende nell’ambito della protezione dei propri dati.
Intelligenza artificiale
Dagli assistenti virtuali che aiutano i clienti a provare i vestiti, a chatbot e gestione dell'inventario: l'AI sta diventando uno strumento prezioso per acquirenti e venditori di moda.
Secondo uno studio, l'AI generativa potrebbe aggiungere tra 150 e 275 miliardi di dollari al settore della moda nei prossimi cinque anni. L'AI può aiutare con design, sviluppo, imaging 3D e creazione di modelli dall'aspetto realistico per le campagne.
L'AI può anche assistere con l'automazione del marketing. Inserisci un comando semplice come "Lancia una campagna del 20% di sconto su questo paio di infradito per due settimane", e lascia che l’AI la imposti e la colleghi al tuo back end di analisi e vendite e adempimento, dove funzionerà completamente da sola.
La continuazione del metaverso
La definizione di "metaverso" è aperta all'interpretazione. Mentre la promessa non ben definita di società virtuali è ancora in via di sviluppo, l'idea alla base è che le persone possano condurre attività quotidiane, come connettersi con gli amici, giocare o acquistare prodotti, usando la tecnologia della realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR).
AR e VR possono entrambe essere usate nel mondo della moda, ad esempio mediante camerini virtuali, che permettono ai clienti di fare shopping dal comfort delle proprie case.
L'ascesa del resale
L'abbigliamento di seconda mano si va affermando sempre di più come un trend del fashion ecommerce per il 2025. La tecnologia e i marketplace online guidano questo trend, con il resale online che ha visto una crescita del 23% nel 2023. Inoltre, lo scorso anno, circa il 50% degli italiani ha acquistato abiti o accessori usati.
I pagamenti digitali come motore di crescita
Nel 2024, i pagamenti digitali in Italia hanno superato quelli in contante. I metodi tradizionali per i pagamenti digitali come le carte di credito rimangono popolari, ma molte nuove forme di pagamento, come i portafogli digitali, compra ora, paga dopo (BNPL) e criptovalute, sono in aumento, con il BNPL che conquista sempre di più i clienti più giovani.
Sostenibilità, con riserve
La sostenibilità è un argomento caldo nel settore della moda ormai da anni. Ma quando si tratta della domanda dei consumatori, gli ideali non sempre corrispondono ai comportamenti.
Sebbene il 70% degli acquirenti affermi di associare la sostenibilità alla qualità di un prodotto, il valore continua a prevalere sulla sostenibilità, il che si traduce in un’espansione senza freni della fast fashion.
Community attraverso esperienze dal vivo
La Gen Z ha rivoluzionato il funnel di marketing. Il consumo oggi è un loop infinito di ispirazione, esplorazione, community e fedeltà.
I popup dal vivo sono un ottimo modo per formare connessioni iniziali con questa nuova fascia demografica e riattivarle in seguito.
Diversificazione dei modelli di business
L'ascesa delle piattaforme digitali ha reso più facile che mai per i brand creare portali di vendita user-friendly, come dimostra il brand K-Way. Grazie a un sito intuitivo, il brand può presentare i suoi capi di abbigliamento anche online, sfruttando un ulteriore punto di contatto con i clienti rispetto ai tradizionali negozi fisici.
Statistiche del fashion ecommerce
Si prevede che il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del settore fashion ecommerce toccherà il 9,5% entro il 2029.
Solo nel 2024, il fashion ecommerce è cresciuto del 12,5%, rispetto al modesto 3% del ramo retail.
Approfondiamo altre statistiche chiave che si collegano ai principali trend del fashion ecommerce per il 2025.
Social commerce:
- Il social commerce genererà 62 miliardi di euro solo in Italia nel 2025.
- I ricavi dal social commerce sono stimati a oltre 1 trilione di dollari entro il 2028.
- Le piattaforme di social commerce più popolari in ordine sono: Facebook, YouTube, Instagram, WhatsApp e TikTok.
Sostenibilità:
- Il settore della moda è responsabile di quasi il 10% della produzione globale di anidride carbonica.
- Il 74% dei consumatori considera la sostenibilità quando fa acquisti di moda.
- Il mercato globale della moda sostenibile è stato valutato 8,1 miliardi di dollari nel 2024, e si stima raggiungerà 33,05 miliardi di dollari entro il 2030.
Personalizzazione del percorso cliente:
- La personalizzazione può ridurre i costi di acquisizione clienti fino al 50%.
- L'88% dei consumatori preferisce rivolgersi ad aziende che offrono esperienze personalizzate in tempo reale.
- Il 92% delle aziende sta usando la personalizzazione basata su AI.
Intelligenza artificiale (AI):
- L'AI generativa potrebbe aggiungere da 150 a 275 miliardi di dollari ai profitti del settore della moda.
- Il mercato globale dell'AI nella moda dovrebbe raggiungere 4,4 miliardi di dollari entro il 2027.
- I due principali casi d'uso per l'AI da parte dei professionisti del settore della moda sono scrivere copy di marketing e produrre contenuti visivi.
Metaverso:
- La moda virtuale nel metaverso toccherà i 55 miliardi di dollari entro il 2030.
- Il 48% degli intervistati in uno studio ha dichiarato di voler provare l’esperienza dei camerini virtuali.
Resale:
- Il mercato dell'abbigliamento di seconda mano e resale toccherà i 300 miliardi di dollari entro il 2030.
- L'app Vinted vanta un valore di 5 miliardi di dollari e milioni di utenti in tutta Europa.
BNPL:
- Il BNPL vale oggi il 9% dell’ecommerce italiano.
- Le transazioni BNPL dovrebbero superare quelle con carta di credito entro il 2030.
- Quasi due terzi degli utenti BNPL sono millennial e Gen Z.
Shopping omnicanale:
- Circa il 70% dei clienti spende maggiormente su marchi che hanno una strategia omnicanale.
- Solo nel 2022, i consumatori omnicanale sono stati più di 46,3 milioni.
Popup:
- Il 70% dei consumatori italiani nel settore della moda preferisce esperienze omnicanale.
- Le tre ragioni principali per aprire un popup shop sono creare hype e connessioni con i clienti per lanciare un nuovo prodotto.
Diversificazione:
- Amazon è il marketplace online più popolare al mondo.
- Oggi ci sono 44,2 milioni di utenti attivi su Etsy.
Aziende di fashion ecommerce di ispirazione
Prima di concludere, dai un'occhiata ad alcuni brand famosi nel settore della moda che stanno sfruttando al meglio i trend del fashion ecommerce del 2025 per aumentare le vendite.
Rifò
Rifò abbraccia appieno la filosofia della moda circolare come soluzione alla sovrapproduzione e ai danni climatici della fast fashion. Nato dalla mente di giovani imprenditori toscani, il brand utilizza fibre tessili rigenerate e rigenerabili con l'obiettivo di promuovere un concetto di moda più sostenibile e consapevole.
MC2 Saint Barth
Il brand MC2 Saint Barth è l'apice della convergenza tra social media e moda di lusso. Grazie a un sapiente uso dei social media, il marchio riesce a trasmettere il fascino delle isole caraibiche e non solo, offrendo ai propri clienti collezioni uniche, il che culmina in svariate collaborazioni di spicco, come quella con l’F.C. Inter.
Slam Jam
Il brand Slam Jam vanta un sito che incarna alla perfezione lo spirito urbano del marchio. La sua linea di streetwear è presentata in maniera incisiva, grazie a foto di prodotto di alta qualità e a una piattaforma di vendita rapida e intuitiva. Il tutto è arricchito da una selezione musicale perfetta per accompagnare i clienti durante lo shopping.
Sfrutta i trend del fashion ecommerce per il 2015 con Shopify
La crescita continua del settore della moda comporta la necessità di affidarsi a una piattaforma ecommerce affidabile, che non ti deluderà mai.
È qui che entra in gioco Shopify.
Se stai cercando di aumentare le conversioni e ridurre i costi o stabilire una presenza online, puoi contare sulle nostre soluzioni avanzate.
Scopri cosa rende Shopify la scelta ideale per i brand di moda innovativi che cercano di conquistare il mondo.
Mettiti subito in contattoContinua a leggere
- Website builder- le 10 migliori piattaforme per creare siti web senza programmare
- Mercato di nicchia- 8 prodotti di nicchia da vendere online ed esempi di nicchie di mercato
- Spedizioni ecommerce: come spedire i prodotti venduti online nel 2024
- Cosa vendere in dropshipping: i migliori prodotti da vendere in dropshipping nel 2022
- Vendere gioielli online- come creare un brand e aprire una gioielleria online di successo
- Come creare e comunicare l’informativa sulle spedizioni (con un modello ed esempi)
- 65 negozi Shopify a cui ispirarvi per realizzare il vostro sito web
- 14 nuove idee imprenditoriali per un 2022 di successo
- 36 loghi carte di credito gratuiti per il vostro ecommerce
- Errori di spedizione e come correggerli- una guida Shopify
Trend fashion ecommerce 2025: domande frequenti
Quali sono i principali trend del fashion ecommerce per il 2025?
I principali trend del fashion ecommerce per il 2025 sono:
- Social commerce e contenuti acquistabili
- Esperienze di shopping unificate
- Percorsi cliente personalizzati
- Intelligenza artificiale
- Metaverso
- Resale
- Pagamenti digitali
- Sostenibilità
- Esperienze fashion dal vivo
- Diversificazione dei modelli di business
Il fashion ecommerce è il segmento di mercato ecommerce più grande?
Sì, il fashion ecommerce è il più grande mercato ecommerce B2C.
Come può un'app mobile di fashion ecommerce aumentare i ricavi?
Un'app di shopping per la moda può generare maggiori entrate mostrando agli utenti prodotti di loro gradimento sulla base di quello che hanno guardato in passato e inviando notifiche su offerte speciali. Inoltre, questa soluzione semplifica il provare vestiti virtualmente e il checkout rapido, il che si traduce in più persone che comprano prodotti anziché abbandonare il carrello.





